Soldatini di piombo
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USSARO DEL 15° REGGIMENTO
 

 
GRAN BRETAGNA 1815

 

Se il colbacco di pelo marrone, il dolman e la pelisse blu scuri con alamari argentati, i pantaloni bianchi di pelle erano gli elementi più vistosi dell'uniforme degli ussari britannici, non meno caratteristica era la piccola borsa portaordini di pelle rossa, appesa alla cintura tramite lacci di cuoio, nella quale gli ussari riponevano gli ordini e le cartine; era rifinita da un sottile bordo dorato ed elegantemente ornata con un ricamo argentato e la corona reale. Simile a quello di tutta la cavalleria leggera era invece l'armamento degli ussari britannici, che a propria disposizione avevano, oltre ad una corta sciabola leggermente ricurva, anche due pistole modello 1802 e una carabina Paget o un fucile Baker. Agli ufficiali era data in dotazione solo la sciabola.

 


 

Nell'uniforme degli ussari britannici il copricapo era un pesante colbacco di pelo marrone con nappa laterale e pennacchio, la giacca un dolman blu scuro con alamari argentati (come la pelisse), le calzature dei corti stivali da monta all'ungherese. I pantaloni, di pelle bianca, erano portati dentro gli stivali; la cintura, di cuoio, reggeva una borsa portaordini ed era nascosta da una sciarpa di stoffa negli stessi colori dei polsini e del colletto della giacca. Nessuno di questi elementi compariva nelle uniformi delle altre unità britanniche, che di solito indossavano una giacca rossa e calzoni grigi.

 

 


 

CENNI STORICI
 

Fino al XVIII secolo, la cavalleria britannica era composta solo da unità pesanti.
Durante la ribellione giacobina del 1745, che oppose i seguaci del nipote di Giacomo II Stuart, Carlo Edoardo, al legittimo sovrano Giorgio II d'Hannover, il duca di Kingston organizzò un reggimento di dragoni leggeri ispirandosi alle formazioni di ussari presenti in molti eserciti europei. L'esperimento ebbe vita breve, appena tre anni, ma fece da stimolo alla decisione del 1756 di includere tra le varie unità di cavalleria pesante anche una di cavalleria leggera. La formavano 60 soldati, due tamburi, cinque sottufficiali e tre ufficiali e fu accolta con molto scetticismo dagli stessi generali della cavalleria britannica. Eppure dimostrò presto la sua utilità e nel 1759 si decise di dar seguito all'esperimento creando vari reggimenti di cavalleria leggera. Il primo ad essere costituito fu il 15° Light Dragoons. Cinque anni dopo tre reggimenti di cavalleria leggera, il 7° il 10° e il 15°, furono ufficialmente trasformati in ussari e negli anni successivi divennero parte della cavalleria leggera britannica (che già disponeva di quindici unità di dragoni) anche tre reggimenti di ussari tedeschi. Peraltro il ruolo di queste formazioni rimase a lungo marginale, tanto che la maggior parte di esse non fu utilizzata nelle guerre napoleoniche. Fece eccezione il 15° reggimento che, dopo essere stato in Spagna dal 1808 al 1813, partecipò anche alla battaglia di Waterloo.