Soldatini di piombo
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GENIERE DELLA GUARDIA
 

 
FRANCIA 1812

 

L'uniforme di tutti gli zappatori della Guardia era simile: giacca blu con pettiglia, colletto e polsini neri, pantaloni blu e stivali neri. La giubba era ornata con spalline, orli e risvolti rossi e con bottoni gialli recanti l'aquila imperiale incisa.
Una differenza importante riguardava il copricapo: gli zappatori di prima classe portavano un elmo metallico con pennacchio rosso e cimiero rivestito di pelo nero di pecora; quelli di seconda classe uno shako nero con visiera, ornato da un cordone rosso, da un'aquila imperiale di ottone sopra la fronte e da un pennacchio rosso. Durante il servizio ordinario la truppa copriva la parte inferiore dei pantaloni con ghette grigie chiuse da bottoni laterali di cuoio. Le ghette diventavano nere con bottoni di rame nell'uniforme invernale di gala e bianche con bottoni di osso in quella primaverile da parata.
Gli zappatori di prima classe esibivano un gallone di lana rosa sul braccio sinistro. I caporali si distinguevano per due galloni gialli e filettati di rosso sui polsini della giacca. I sergenti avevano un gallone dorato con guarnizioni rosse sui polsini e spalline rosse con ornamenti dorati. Gli ufficiali, infine, vestivano la stessa uniforme della truppa, ma confezionata con stoffa migliore e con tutti gli addobbi dorati.

 


 

I genieri della Guardia, suddivisi tra minatori, pontieri e zappatori (come il soldato raffigurato a fianco), indossavano un elmo metallico con pennacchio rosso e criniera di pelo nero sul cimiero, giubba, gilet e pantaloni scuri, ghette bianche, stivaletti di cuoio nero. La pettiglia, il colletto e i polsini erano anch'essi neri; le spalline, i risvolti e gli orli della giacca rossi; le bandoliere e tutte le cinghie di cuoio bianco. Le cartucciere dei soldati semplici (che durante le marce portavano sullo spalle uno zaino di cuoio marrone) erano nere, ornate con un'aquila di ottone dorata. Invece gli ufficiali portavano cartucciere bianche con aquila imperiale nera.

 


 

CENNI STORICI
 

Quando la Guardia consolare fu riorganizzata da Murat, nel 1800, il corpo del Genio vi era rappresentato unicamente da un comandante di battaglione e da un capitano, incaricati di dirigere le operazioni di alloggiamento. Le cose non cambiarono fino al gennaio del 1810, anno in cui il generale Kirgener venne nominato comandante dei genieri della Guardia. Qualche tempo dopo, il 10 luglio dello stesso 1810, un decreto di Napoleone ordinava la creazione di una compagnia di zappatori della Guardia agli ordini di Kirgener: loro compito era di vigilare contro gli incendi nel palazzo imperiale. Gli effettivi teorici della nuova unità erano 139: un capitano, un tenente, un sottotenente, un sergente maggiore, quattro sergenti, un furiere, otto caporali, sei operai, 32 zappatori di prima classe, 72 di seconda classe, dieci cocchieri e due tamburini. La compagnia disponeva di otto pompe, trainate ciascuna da due cavalli, e di un cassone per gli attrezzi tirato da quattro cavalli. La struttura dell'unità resṭ sostanzialmente inalterata fino al 1813, quando il numero dei suoi effettivi fu quasi triplicato, giungendo a 376.